Fare visita alla bottega di gastronomia dei fratelli Ortis significa intraprendere un vero e proprio viaggio nel tempo. E questo non solo perché le sue saracinesche si levano ininterrottamente, non c’è guerra che tenga, ogni mattino alle sei, fin dal lontano 1914.
In questa vecchia bottega di quartiere Bepi e Ernesto Ortis si ostinano a portare avanti un commercio d’altri tempi, dove la bottega non è solo il luogo dove ci si rifornisce, ma anche un luogo di aggregazione sociale, dove si va volentieri a fare due “ciacole” (chiacchiere). Pietro Ortis, il fondatore, usava dire: “i miei clienti sono i miei parenti”.
Avete presente i racconti dei nonni? La spesa a credito il cui conteggio è rigorosamente segnato in un blocco note? Il garzone che fa le consegne? La matita dietro l’orecchio? I sacchi di iuta ricolmi di legumi? La tinozza in legno dove bagnare il baccalà? Il salumiere che affabula da dietro il bancone? In fin dei conti non serve avere uno scopo preciso per farvi visita. Entrate e sicuramente qualcosa succederà. Ma se proprio non volete tornare a casa a mani vuote le occasioni non mancano. Numerose specialità stanno lì testimoniare lo storico legame tra Venezia e il vicino Friuli, luogo natio degli Ortis. La brovada (sorta di crauti), la soppressa friulana, il “musetto di casada” (cotechino casereccio), il “formadi frant” (sorta di impasto di vari formaggi da sciogliere sulla polenta), e poi il “salato”, formaggio conosciuto a Venezia fin dal ‘600, o il Montasio, magari accompagnato da un “Piculit neri”, vino rosso da vitigno autoctono friulano. Ma vi sono anche i prosciutti di Parma e i salami che penzolano dal soffitto, le mortadelle, le latte di sarde sotto sale, il già citato baccalà bagnato (anche su prenotazione), le mostarde, le olive di prima scelta, i legumi secchi, prodotti di prima qualità forniti da piccoli produttori di fiducia.
Non potete portare a casa nulla, ma non volete rinunciare all’assaggio? Fatevi confezionare un panino imbottito a piacere. Diventerete anche voi dei parenti di Pietro Ortis.
C.S.