Il suo fondatore Ernesto Ballarin persegue fin dal 1973 un’idea molto personale di ristorazione.
Innanzitutto la posizione. Il ristorante si trova a pochi passi dal Teatro La Fenice, ma defilato, lontano dalla folla. Scordatevi lussuose sale affollate e rumorose. Solo ventidue coperti, un’unica saletta stretta e lunga arredata con semplicità e garbo. Si va controcorrente anche in cucina. In una città un po’ troppo appiattita sul pesce, Vini Da Arturo si propone come uno dei pochi ristoranti che ha messo al centro della propria cucina la carne, le verdure e paste di eccellente qualità. Superbi i filetti alla Strogonoff e alla Voronoff. Assolutamente imperdibile la braciola di maiale alla veneziana, impanata e finita all’aceto.
Le insalate speciali sono un altro punto di distinzione del ristorante che per questo, non ce ne vogliano i puristi, è stato inserito anche in numerose guide vegetariane. I dolci fatti in casa e una carta dei vini non amplissima ma con proposte molto interessanti, orientate al territorio, sono il degno complemento di un’esperienza che vi consigliamo con entusiasmo.
Alle pareti fotografie e testimonianze di celebrità, politici e accademici che da qui sono passati e sempre ritornati nei loro soggiorni veneziani, da Maria Callas a Luchino Visconti, da Tom Ford a Woody Allen.
Si narra che durante l’inverno per qualche settimana Ernesto voli oltreoceano a cucinare in esclusiva per una famosa star hollywoodiana…
No carte di credito.
F.B.