Libri accatastati, bagnati, rari, sparsi. Libretti minuscoli e spessi tomi, titoli improbabili, libri buttati e poi recuperati, libri che diventano scale. L’atmosfera è allegra, quasi surreale e il caos che vi regna è il luogo ideale per appassionati, frequentatori di mercatini di libri usati, semplici curiosi di un folklore veneziano per nulla scontato.
All’ingresso vi accoglierà una gondola letteralmente sommersa da romanzi, guide, libri d’architettura, album per bambini, stampe e cartoline vintage su Venezia. L’odore delle pagine e dell’acqua. E ancora barche, gondole, canoe e vasche da bagno a far da scaffali. Perdetevi in questo dedalo a tratti soffocante di corridoi, stanze, aperture, scorci di cielo. Scoverete libri in tutte le lingue, chicche introvabili, riviste e volumi raffinati. Quasi centomila i libri esposti. Superate le prime sale e due porte in ferro battuto, vi troverete a salire su una scala costruita da libri vittime dell’acqua alta e poi pressati. Particolare l’affaccio su uno dei canali più belli di Venezia.
Acqua Alta, in Calle lunga Santa Maria Formosa, è tutto ciò che non vi sareste aspettati da una libreria. Posto per acquisti meditati e passionali.
F.B.