Questa volta muovere pochi passi all’interno della Casa dei Tre Oci (Occhi), questo incredibile edificio che mette insieme neogotico, avanguardia ma anche l’architettura tradizionale, ispirato com’è al tradizionale impianto del “fondaco” veneziano, vi permetterà di coprire esattamente la distanza che separa il risaputo dal conosciuto.
Si sa, Venezia è la città fotogenica per antonomasia, un soggetto naturale in grado di imporsi su qualsiasi velleità autoriale con i suoi strumenti incantatori (acqua, luce e pietra). Ma che ci crediate o no se Venezia è divenuta uno dei 10 posti più fotografati al mondo lo si deve anche a Fulvio Roiter e la sua irriducibile passione per questa città. Un racconto per immagini che lo portò dal bianco e nero al colore, dai soggetti neorealistici allo sfarzo carnevalesco, senza perdere mai la capacità di provare stupore e meraviglia per le “cose veneziane”.
E quindi lasciatevi accompagnare lungo gli spazi espositivi di questa mostra un po’ tematica e un po’ cronologica, attraverso le sue nove sezioni che naturalmente non contemplano solo Venezia, ma anche i suoi viaggi in Italia, Europa, Sudamerica, Africa. A ben pensarci quale impresa titanica dev’essere stata per lui non cadere nella cartolina stereotipata, quanto rigore etico e estetico deve aver impiegato nel cercare di non cadere vittima della bellezza di questa città che spesso diviene routine. Ne volete una prova? Gettate uno sguardo attraverso uno dei tre ampi finestroni che si spalancano verso il Bacino di San Marco e provate a non scattare una facile fotografia…
FULVIO ROITER
FOTOGRAFIE 1948-2007
VENEZIA/TREOCI
16.03.2018 > 26.08.2018
Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle, 43
Giudecca, Venezia
Orari
Tutti i giorni 10:00 / 19:00; chiuso il martedì
C.S.