Il programma veneziano di mostre ed eventi per gli appassionati di arte e architettura. Ecco la nostra selezione!
- Palazzo Bonvicini – ALICE IN DOOMEDLAND – fino al 27 febbraio 2022 – aperto tutti i giorni, 10.00 – 18.00, free entry.
La storia di Alice nel paese delle Meraviglie rivista ai giorni nostri dagli artisti Didier Guillon, la coppia Isao e Stephanie Blake e il veneziano Silvano Rubino. Palazzo Bonvicini diventa un’area di gioco dove adulti e bambini sono invitati ad esplorare varie installazioni riflettendo sull’incontro tra il sogno e la realtà, la ricerca dell’io e il dialogo con l’inconscio. Ben lontani dalla logica terrena, i 4 artisti ci portano in viaggio nel mondo fiabesco di Alice, ognuno attraverso il proprio linguaggio artistico personale. - Palazzo Grassi – HYPERVENEZIA: fino al 9 gennaio 2022 – aperto tutti i giorni tranne il martedì, 10.00 – 19.00.
Una mappatura meticolosa e a ritmo di scatti. Hypervenezia è il progetto fotografico di Mario Peliti iniziato nel 2006 con l’obiettivo di raccogliere quante più foto possibili della città dei primi anni di questo millennio. L’ archivio si fa mostra a Palazzo Grassi attraverso un itinerario per immagini: da San Marco a Dorsoduro, il percorso ci porta a passeggio per una città rigorosamente senza persone. Ad oggi l’archivio conta più di 12.000 scatti e l’obiettivo è raggiungerne 20.000 nel 2030.
Peliti, che da giovanissimo approda nell’isola per studio, registra una Venezia in divenire, che sfugge al visitatore ordinario, catturandola nella sua autenticità e interezza. Venice Urban Photo Project è lo sguardo di chi è entrato profondamente in una città che pensavate di aver visto per intero, talvolta sorprendendo gli stessi visitatori veneziani con scatti di posti inaccessibili. L’esposizione si aggiunge ai vari eventi ed esibizioni dedicati ai 1600 anni della città. - PUNTA DELLA DOGANA – Bruce Nauman, CONTRAPPOSTO STUDIES – fino al 09 gennaio 2022 – aperto tutti i giorni tranne il martedì, 10.00 – 19.00.
L’artista americano B. Neuman che dagli anni ‘60 si immerge e sperimenta diverse forme dell’arte contemporanea, propone a Punta della Dogana una serie di installazioni dove il corpo e l’esplorazione del suono sono i temi cardine dell’esposizione.
Lo studio privato dell’artista diventa lo spazio di performance, il campo dove poter sperimentare con il proprio corpo, occupare la superficie, muoversi liberamente con azioni semplici o macchinose. Nauman provoca, destabilizza e sorprende il visitatore in un percorso di installazioni video anche monumentali, che riprendono la statuaria classica e la regola greca del contrapposto. - V-A-C ZATTERE -Non-Extractive Architecture – fino al 31 gennaio 2022.
Progettare senza distruggere. É possibile? La domanda a cui questa esposizione cerca di trovare una risposta con il contributo di studiosi, designer, scienziati dei materiali, filosofi e pianificatori. Una mostra definita da Joseph Grima, il suo curatore, come “un’opera in progress”, cioè uno spazio in continua evoluzione dove ripensare al modo con cui facciamo architettura oggi. - GAD – The Space We Live In – fino al 31 dicembre 2021.
Una rassegna di 12 mostre, un ampio programma di talk e performance al distretto artistico della Giudecca – “Giudecca Art District”. Eventi ed esposizioni che attraverso i mezzi dell’arte contemporanea trattano dello spazio in cui viviamo, inteso come luogo fisico dell’abitare e al tempo stesso terreno vivo delle relazioni tra persone e tra uomo e natura. Per rimanere sempre aggiornati sui prossimi appuntamenti consultare il sito. - Palazzo Mora (European Cultural Center) TIME, SPACE, EXISTENCE – fino al 21 novembre 2021 – aperto tutti i giorni tranne il martedì, 10.00 – 18.00, free entry.
L’esposizione fa parte dei tanti eventi collaterali della Biennale Architettura 2021 sparsi per la città. I temi sono quindi legati ai concetti di spazialità e al nostro modo di vivere contemporaneo. Time, Space, Existence presenta sotto forma di ricerche e studi sperimentali le risposte alla domanda di questa edizione “How will we live together?”. Tra le altre cose: trasformazioni urbane, casi studio e progetti di giovani talenti che guardano alla sostenibilità architettonica. Lo spazio, inoltre, ospita il padiglione del Pakistan. - Fondazione Prada a Venezia: STOP PAINTING – fino al 21 novembre 2021 – aperto tutti i giorni tranne il martedì, 10.00 – 18.00.
A fronte dei cambiamenti apportati dal digitale, delle nuove manifestazioni sociali e da altri fattori culturali, l’artista Peter Fischli rappresenta una serie di momenti di rottura nella storia della pittura degli ultimi 150 anni. Un percorso suddiviso in 10 sezioni che partendo dal passato, si interroga sul futuro di quest’arte. La pittura è veramente destinata a morire? Il digitale darà la spinta o sarà la causa del suo declino? - Curiosità! Dorsoduro Museum mile è un percorso culturale-digitale che festeggia #venezia1600 attraversando 8 secoli di arte veneziana (e non solo) nel sestiere di Dorsoduro. Coinvolte le principali istituzioni museali della zona: Gallerie dell’Accademia, Galleria di Palazzo Cini, Collezione Peggy Guggenheim e Punta della Dogana.
L’appuntamento digitale si tiene ogni primo giovedì del mese nelle pagine social dei musei che racconteranno l’identità architettonica, storica e artistica della città. Di più! Il visitatore che acquista un biglietto in uno dei musei coinvolti (o è titolare della Membership Card) ha diritto a un biglietto a prezzo ridotto nelle altre istituzioni partner.
F. M.