Non lontano dalla fermata di S. Marco – S. Zaccaria c’è un centro artistico e globale che promuove la ricerca e il supporto a tutte le problematiche e questioni sensibili legate agli oceani. Un luogo amico che incoraggia un dialogo costruttivo fra artisti, studiosi, ricercatori e chiunque abbia voglia di condividere le proprie visioni.
Apprezziamo l’impegno di Ocean Space, tanto da voler includere questo spazio nella nostra Iniziativa Support [Inside] Venice, per la quale offrirà delle visite guidate dai propri mediatori lungo due sezioni espositive.
“Answer to the call”, è il risultato del viaggio di ricerca e osservazione dell’artista Taloi Havini, che presenta una traccia sonora che unisce assieme registrazioni subacquee, pezzi strumentali e canti tribali. L’installazione è quindi un’opera che ascoltiamo nella chiesa di San Lorenzo, la sede di Ocean Space nel sestiere di Castello. Trasportati dal ritmo dei tamburi, la melodia del flauto pan e dalla voce dell’oceano, siamo seduti nella riproduzione in scala della terra d’origine di Taloi: la forma è quella dell’isola di Buka. The Soul Expanding Ocean #1:Taloi Havini resterà esposto fino al 17 ottobre 2021.
Con l’elaborazione grafica di diverse informazioni prende forma la seconda installazione Territorial Agency: Oceans in Transformation (in foto). I dati raccolti (2017-2020) sono esposti in mappe digitali e mostrano la forte presenza umana nelle coste e negli oceani di tutto il mondo. L’effetto desiderato è quello quello di una sensibilizzazione che arriva dall’impatto estetico-visivo con il grande numero di puntini, linee e tracciati che segnano tra le altre cose le estrazioni di petrolio, devastazioni ecologiche, atti di pirateria e attività di pesca intensiva. Territorial Agency: Oceans in Transformation, a cura di Daniela Zyman, sarà visitabile gratuitamente fino al 29 agosto 2021 e parte dell’installazione è presente anche alla Biennale Architettura 2021.
Ocean Space dimostra attraverso arte, studio e digitalizzazione come i processi economici si intrecciano con quelli ambientali, trasformando inevitabilmente gli oceani, i mari e le coste del nostro pianeta.
F.M.