L’artista newyorkese Melissa McGill lancerà il suo nuovo progetto di installazioni sonore THE CAMPI a Venezia, dal 8 al 14 maggio, in concomitanza con la settimana di apertura della Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
La scorsa settimana abbiamo incontrato Melissa a Chelsea per conoscere più da vicino il suo lavoro.
Diego Paccagnella: ci siamo conosciuti a New York grazie al nostro legame con Venezia e a un amico speciale che abbiamo in comune: Jonsara Ruth, Direttore del Dipartimento Design della Parsons. Jonsara ha partecipato con alcuni studenti al workshop organizzato per progettare Casa Flora a Venezia. Qual’è la tua relazione con Jonsara e cosa sapevi di Casa Flora?
Melissa McGill: Jonsara è uno dei miei cari amici, abbiamo frequentato insieme la Scuola di Design di Rhode Island. Mi ha menzionato Casa Flora e il progetto con gli studenti e quando ha scoperto che stavo portando il mio progetto a Venezia, ci ha immediatamente messo in contatto.
DP: Una delle cose che più mi ha colpito durante il nostro primo incontro è stato scoprire che sei (probabilmente) l’unica americana che si è sposata a Malamocco, un piccolo villaggio della parte meridionale del Lido. Qual è la tua relazione con Venezia e perché hai progettato The Campi?
MMG: Sono arrivata a Venezia nel 1991, una settimana dopo la laurea. Volevo vedere dal vivo l’arte che avevo conosciuto solo attraverso lezioni di storia e libri. E’ stata la mia prima volta in Europa, da sola. Ne ho assorbito a pieno i suoni, la luce, gli odori, i colori, i riflessi … Ho vissuto a Venezia per quasi due anni, conoscendo tanti amici che mi hanno insegnato la lingua. Anche dopo il mio rientro a NY sono tornata spesso. Sì, mi sono sposata a Malamocco con ricevimento a Le Garzette!
Nel corso degli anni ho assistito alla rapida trasformazione della città dovuta al turismo di massa. L’Unesco ha recentemente espresso “estrema preoccupazione” sulle attuali condizioni di Venezia, che minacciano la sua autenticità e integrità. L’esperienza di The Campi è davvero incredibile, si tratta di spazi pubblici rari e straordinari che rischiano di scomparire.
DP: E’ stato naturale per noi proporti di organizzare il 9 maggio una presentazione del tuo progetto in anteprima a Casa Flora (magari nel giardino dell’Hotel Flora sperando nella bella stagione…). Con Casa Flora intendiamo mostrare la contemporaneità di Venezia in tutte le sue sfaccettature. Puoi dirci cosa farai a Venezia e dove si potrà vedere il tuo progetto?
MMG: Sono molto felice di presentare un’anteprima del mio progetto nello splendido giardino di Hotel Flora, durante la settimana di apertura della Biennale.
The Campi è una serie di installazioni sonore che racconta delle piazze veneziane (detti Campi appunto), i veri cuori storici della città, mostrandone sia l’impronta architettonica che la particolarità della vita quotidiana di cui sono il fulcro. Ho cercato di rendere la tridimensionalità di questa esperienza unica al mondo. The Campi è composta da cinque sculture sonore basate su suoni registrati nei Campi di Santa Maria Formosa, Santa Maria Nova, San Polo, San Giacomo dell’Orio e Campo del Ghetto Nuovo.
Le opere saranno esposte in tre diverse location veneziane, tra cui la Casa/Studio Scatturin, il capolavoro privato del grande architetto veneziano Carlo Scarpa, aperto al pubblico esclusivamente per questo progetto. Il lavoro di Carlo Scarpa mi ha influenzato profondamente, era davvero un maestro nel creare un dialogo moderno tra la storia, il genius loci e la nostra esperienza di uno spazio.
Casa/Studio Scatturin, Calle degli Avvocati 3907
tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00
Giorgio Mastinu Fine Art, San Marco 3126
tutti i giorni, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00
Giorgio Mastinu Fine Art, San Marco 3126
tutti i giorni, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Ca’ Tron – IUAV, University of Venice, Santa Croce 1957
tutti i giorni, dalle 16:00 alle 19:00
tutti i giorni, dalle 16:00 alle 19:00
Per info e mappa: thecampi.eu
F.B.