Ricordate il detto trito e ritrito “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”?
E’ una verità universale o solo una scusa a difesa del proprio o altrui cattivo gusto? Non ce ne vogliano i curatori per l’eccesso di sintesi, ma è proprio questo il tema affrontato dalla mostra Proportio che “esplora l’onnipresenza delle proporzioni universali nell’arte, nella scienza, nella musica e nell’architettura”.
Dove se non nella casa/studio/atelier di Mariano Fortuny, da sempre un luogo consacrato alla bellezza, ci si poteva chiedere se il concetto di bellezza è mutevole o assoluto e fondato su formule geometriche? Da sempre l’uomo nel corso della sua storia si è dedicato allo studio delle proporzioni, elaborando una complessità di nozioni fondate sui principi della geometria sacra. Chi non ricorda la “sezione aurea”, un principio che per secoli ha impregnato di sé la produzione artistica di civiltà così lontane nello spazio e nel tempo?
Proportio riavvia il dialogo interrotto tra l’arte contemporanea e la conoscenza perduta delle proporzioni e della geometria sacra interrogando artisti contemporanei dello spessore di Marina Abramovic, Massimo Bartolini, Michael Borremans, Maurizio Donzelli, Riccardo De Marchi, Arthur Duff, Anish Kapoor e Izhar Patkin, e giustapponendoli ai lavori di Carl André, Berlinde De Bruyckere, Luciano Fabro, Alberto Giacometti, Ellsworth Kelly, Sol Lewitt, Agnes Martin, Fausto Melotti, Mario Merz, Ad Ryman e Bill Viola. Ma vi fanno capolino anche dei reperti egiziani, dei dipinti architettonici degli antichi maestri olandesi, un preziosissimo ritratto del Botticelli e una scultura monumentale del Canova, a sottolineare l’universalità del tema delle proporzioni.
Tra le più acclamate in occasione dell’apertura della 56esima Biennale d’arte di Venezia, Proportio invita il visitatore a trascendere il proprio tempo e a farsi condurre in un viaggio che lo condurrà per mano dentro la “formula del bello”.
Da vedere e rivedere.
Proportio
Palazzo Fortuny, Venezia
A cura di Daniela Ferretti e Axel Vervoordt
Fino al 22 novembre 2015
C.S.