Rappresentano un atto d’amore a una delle città più belle e più fragili al mondo le ventisette fotografie ad altissimo impatto di Venezia e le grandi navi, firmate da Gianni Berengo Gardin, in mostra fino al 6 gennaio 2016 negli spazi del Negozio Olivetti, in Piazza San Marco.
Un atto d’amore intenso che il celebre fotografo ligure, collaboratore di alcune fra le più importanti testate europee e membro dell’agenzia Contrasto, ha deciso di dedicare alla città dove è nato il padre e dove lui stesso, fin da bambino, ha vissuto. Un omaggio che diventa anche, scatto dopo scatto, testimonianza e denuncia di quanto la “sua” Venezia subisce a causa del passaggio delle gigantesche navi da crociera nel canale della Giudecca e in bacino San Marco: una ferita quotidianamente inferta alla sua incantevole bellezza, un pericolo costante per gli uomini, gli edifici ma soprattutto per il suo delicatissimo equilibrio ambientale.
Documentare tutto questo è stato per lui quasi un atto dovuto: «vedere la mia Venezia distrutta nelle proporzioni e trasformata in un giocattolo, uno di quei suoi cloni in cartapesta come a Las Vegas mi turbava profondamente», ha spiegato Berengo Gardin, da sempre interessato a essere testimone della sua epoca, fotoreporter più che artista.
Le ventisette fotografie in bianco e nero, scattate tra il 2013 e il 2014, sono esposte in uno degli spazi più amati da noi di Insidevenice, il Negozio Olivetti, realizzato nel 1958 da Carlo Scarpa, cui il prezioso contributo del Fai ha regalato nuova vita.
Non si poteva scegliere luogo più significativo, affettivo quasi: per Olivetti Gianni Berengo Gardin lavorò a lungo, di Carlo Scarpa fu collaboratore, amico e testimone della sua opera; a pochi passi, su Piazzetta dei Leoncini, affacciava la casa dei nonni paterni.
I suoi scatti sono un pugno allo stomaco per chi non ha mai assistito al passaggio di questi grattacieli galleggianti carichi di turisti. Attraverso l’obiettivo, l’occhio e il cuore di Berengo Gardin testimoniano la sofferenza che da molto tempo la città vive a causa di un turismo non più sostenibile e, tuttavia, hanno la capacità di lasciar intravedere, in filigrana, la quantità di anticorpi che, nonostante il tempo e gli sfregi continui, Venezia continua a produrre.
Gianni Berengo Gardin
Venezia e le grandi navi
Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101
Fino al 10 gennaio 2016, da martedì a domenica dalle 10 alle 18 – chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.
In caso di acqua alta superiore ai 90 cm sul livello medio del mare la mostra potrà subire modifiche dell’orario di apertura.
Ingresso: 5 euro
M.L.