*La circumambulazione è un rito magico consistente nel girare intorno a un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona al fine di chiudere la cosa aggirata in un cerchio sacro-magico che allontani gli influssi maligni per procurare a coloro che girano attorno all’oggetto i benefici effetti che si desiderano.
L’unicità di Venezia è un tema difficile da affrontare senza cadere nei luoghi comuni. L’acqua, i ponti, le strette calli, le improvvise aperture di prospettive sui campi o sulla laguna. Tutto contribuisce a disturbare i sensi di chi le è estraneo. Esistono tante unicità quanti sono i momenti di disorientamento che immancabilmente il visitatore percepirà non appena si immerge in un paesaggio così “altro” dal consueto.
Oggi però vogliamo soffermarci su un’unicità minore per così dire. Forse non ci avevate mai pensato (ma Inside Venice l’ha fatto per voi): Sapete cosa è quasi impossibile fare a Venezia? Girare tutto attorno a una chiesa.
A Venezia la monumentalità religiosa non gode di particolari privilegi; non abbisogna di immensi spazi prospettici e raramente riesce a ritagliarsi uno spazio urbano tutto suo. E non si parla solo di contiguità con edifici complementari e affini come un convento, un patronato, una canonica. Impossibile girare attorno alla Basilica di San Marco, stretta com’è dall’abbraccio interessato e inscindibile di quella che fu la più alta sede del potere temporale in città: il Palazzo Ducale. Impossibile ammirare la facciata della splendida chiesa gotica dei SS. Giovanni e Paolo senza notare che alla sua facciata si appoggia la Scuola Grande di San Marco e che addirittura delle abitazioni civili si ergono insolenti lungo una navata; oppure avvicinarsi alla Basilica Santa Maria Gloriosa dei Frari ignorando l’ingombrante Archivio di Stato avvinto alle sue mura perimetrali. A Venezia esistono chiese quasi inghiottite dagli edifici civili e commerciali come la chiesa di San Salvador, e altre che hanno dovuto soccombere definitivamente all’abbraccio mortale dell’edilizia civile come la chiesa di Santa Sofia o quella di San Giovanni Elemosinario, entrambe prive di facciata (a proposito vi va di cercarle?).
Esiste tuttavia un’eccezione, l’unico edificio sacro che altezzosamente evita il contatto con i più prosaici edifici civili, ma che tuttavia non vi regalerà la soddisfazione di “circumambularlo”, lambito com’è da un canale sul lato sinistro: la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, il primo e spettacolare esempio di edificio rinascimentale a Venezia. Avete forse trovato la chiesa “perfetta” che soddisfa tutti i canoni dell’ortodossia architettonica? Non proprio. Anche Santa Maria dei Miracoli nasconde una sua “diversità” che la rende così veneziana: E’ L’abside a dominare lo spazio scenico che si apre sul prospiciente Campo Santa Maria Nuova e non la facciata celata nel fitto tessuto urbano. Una chiesa dispettosamente adagiata alla rovescia!
C.S.