Biennale a Venezia vuol dire una città ancora più viva, aperta, cosmopolita, ombelico del mondo.
Mancano pochi giorni all’apertura de la 58. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo May You Live In Interesting Times, a cura di Ralph Rugoff: vernici nei giorni 8, 9 e 10 maggio, cerimonia di premiazione e inaugurazione al pubblico sabato 11 maggio.
Il titolo di questa edizione evoca l’idea di tempi sfidanti e persino minacciosi. Ma è anche un invito a favore della complessità, a non semplificare, a non cedere al conformismo e alla paura.
Fulcro della kermesse i Padiglioni storici ai Giardini e l’Arsenale, arricchiti da partecipazioni nazionali e progetti speciali diffusi nel centro storico di Venezia. 90 Paesi rappresentati, di cui 4 presenti per la prima volta.
Artisti, opere, pubblici eterogenei invadono palazzi, corti, spazi dismessi, istituzioni culturali, luoghi all’aperto in un’unica sinfonia collettiva composta da una pluralità di voci e sguardi sul mondo.
Vivere il periodo della biennale a Venezia significa tornare a casa diversi, con un nuovo sguardo alla propria quotidianità, con un punto di vista più ampio, più libero, con nuove energie.
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F.B.
Arsenale, photo by Andrea Avezzù, Courtesy La Biennale di Venezia