Cari Amici,
abbiamo bisogno di raccontarvi come stiamo vivendo queste giornate in cui Venezia si è trovata, ancora una volta, sotto i riflettori di una cronaca impazzita. Ci piace portarvi il punto di vista di abitanti della laguna, senza giudizio, ma come narrazione di vita ordinaria in questo momento così fragile per il mondo intero.
Condividiamo con voi, amanti di Venezia, la grande opportunità che si presenterà da qui al prossimo futuro. La città è al massimo del suo splendore. Il Canal Grande è uno specchio d’acqua in una calma piatta surreale, la Piazza San Marco e la sua Basilica sono libere dalla calca anche nelle ore di punta; si gode della luce dei tramonti primaverili che si nascondono dietro la cupola della Salute e i ritmi sono quelli veneziani.
Insieme a voi vorremmo cercare di rovesciare il punto di vista: la bellezza perduta, quella che tanto è stata criticata e discussa in questi ultimi tempi, è lì a portata di mano, e aspetta solo di essere colta. Non facciamoci allontanare dalla paura, non perdiamoci di vista!
Vi aspettiamo, quando potete.
Con amore,
Heiby, Gioele, Zoe e Francesca