In questi ultimi mesi, in città si è sentito spesso parlare di “Bacán”. Un ristorante latinoamericano, una cucina del tutto nuova per Venezia, che ha come fondamenta un già ben noto e radicato ristorante locale.
L’idea nasce da due giovani chef che, in pochi anni, hanno fatto esperienza in alcune delle più importanti cucine d’Europa e hanno in comune, oltre che l’amore per la ristorazione, anche quello per Venezia.
Ma perché cucina latinoamericana?
Marco ci spiega che «Durante gli studi, io e Silvia, siamo stati in classe con moltissimi ragazzi dell’America Latina, ci siamo innamorati della loro cultura, abbiamo viaggiato tanto per i loro Paesi e inoltre tanti chef per cui abbiamo lavorato sono provenienti dal Sudamerica. Abbiamo quindi deciso di portare questo nuovo concetto a Venezia, a Bacán. E ci stiamo divertendo come matti a gestirlo!».
Bacán è un locale fresco, giovane ed elegante, internazionale e intimo allo stesso tempo. La cucina a vista crea una naturale relazione tra ospiti e chef. L’attenzione scrupolosa in effetti è rivolta, oltre che alla selezione di materie prime e agli impiattamenti, anche all’arredo e al design che scolpisce le pareti, trasportando il cliente in una cultura lontana e tutta da scoprire, da assaporare.
Silvia e Marco
Silvia Rozas e Marco Zambon sono l’innovativa e giovane coppia che ha portato nel panorama culinario lagunare una ventata d’aria fresca, regalando ai veneziani e ai suoi gourmands più curiosi una proposta di cucina etnica e raffinata.
Bacán ha aperto le sue porte lo scorso maggio, facendosi immediatamente notare e apprezzare per la qualità e la ricercatezza dei prodotti e del menù. Non solo le pietanze più tipiche dell’America Latina ma anche una ricca selezione di cocktails d’autore e Mezcal.
I due chef incrociano le loro strade durante un’esperienza di formazione professionale al Basque Culinary Center di San Sebastian, il più prestigioso centro formativo gastronomico di Spagna. Da qui avranno svariate avventure professionali in alcune delle più importanti cucine d’Europa (tra cui Noma e Osteria Francescana) fino a quando l’origine di Marco riporterà sia lui che Silvia, originaria invece di Bilbao, a Venezia.
È l’occasione per ripensare l’offerta e il format della trattoria di famiglia di Marco, la storica Birraria La Corte in campo San Polo (in cui, a nostro parere, si mangia una delle migliori pizze, non solo della laguna). Birraria riapre quindi sotto la luce di una proposta rinnovata, più contemporanea, con vini naturali e pizze gourmet.
Silvia e Marco hanno però la voglia e la determinazione di stimolare i palati che popolano le calli veneziane con un ristorante e con un menù ancora non visti. Nasce così dalle rilevanti esperienze dei due chef, il ristorante Bacán, un gioiello etnico e conviviale, sia nei piatti che nel design, vicino al cuore di Venezia; attento nel tramandare con uno sguardo nuovo tradizione e cultura delle generazioni sudamericane passate e odierne.
Bacán
Il ristorante ha ad oggi un’offerta di pietanze selezionata che costituisce undici piatti. Marco ci racconta le provenienze e l’approccio che i due chef hanno voluto apportare al nuovo locale: «La nostra proposta gastronomica si basa su piatti provenienti da varie regioni dell’America Latina, come il Perù, come il Messico, dall’Ecuador e tanti altri. Facciamo un buonissimo ceviche, facciamo tanti piatti come i tacos, la quesadilla, la enchiladas. I due chef ci tengono inoltre a specificare la loro attenzione alla provenienza e alla qualità dei prodotti gastronomici: «Tutto a base di prodotti però trovati nelle nostre zone limitrofe, nella nostra laguna o nelle dolomiti. Tutti accompagnati da dei cocktails di nostra creazione, a base però di distillati sempre provenienti dal latinoamerica con una forte focalizzazione sul Mezcal e sui distillati dell’Agave». I cocktails sono difatti un altro punto forte del ristorante, rispecchianti anche questi i colori e l’atmosfera che solo da Bacán si può respirare.
La tipicità e l’originalità del locale è poi indubbiamente il design etnico e dal profumo internazionale in cui «L’architettura del locale si basa su una facciata di un palazzo coloniale, con tutti questi archi, queste finestre che poi sono la cucina e il pass, e rappresentano appunto l’uscita di un palazzo nei confronti di questa corticina interna ed esterna». Di primo impatto però, non appena ci si affaccia all’interno di Bacán, si presenta vivace e caratteristico un magnifico albero in idroponica posto ed elevato nel cuore del ristorante. «E tutti questi lavori che abbiamo fatto con delle terre crude tutte provenienti dall’Italia dà questa sensazione di un ambiente naturale, sostenibile, di un’ambiente latinoamericano e messicano, principalmente nel suo design».
Le parole d’ordine per Silvia, Marco e il gentile staff sono quindi “felicità, entusiasmo e positività“, simbolo del nome stesso di Bacán.
Orari:
Lun – Sab
Ristorante: 19.00 – 23.00
Mezcaleria: 23.00 – 01.00
Prenotazioni:
+39 346 075 0952
[email protected]