Con Acqua e cibo a Venezia l’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale riapre le sue porte a dipinti, documenti d’archivio, mappe, plastici, ma anche proiezioni e elaborate ricostruzioni virtuali che ci condurranno in un affascinante viaggio in cinque tappe attraverso la millenaria storia della civiltà alimentare veneziana.
La prima sezione, La laguna si trasforma, mette in scena attraverso plastici tridimensionali e cartografie storiche il racconto della lotta secolare della civiltà veneziana per modellare l’instabile ambiente lagunare, un luogo di confine dove terra e mare si contendono la supremazia.
La seconda, Acqua e cibo in laguna e in terraferma, sulla quale troneggia il monumentale dipinto del Tintoretto “La Creazione degli animali”, una sorta di campionario dell’incredibile varietà faunistica della laguna veneziana, illustra le peculiarità di una produzione alimentare che deve lottare con l’ostile presenza dell’acqua salsa, ma rende onore anche ai vivaci protagonisti della vendita al dettaglio in città: i pescaori (pescatori, pescivendoli), i frutaroli (fruttivendoli), i pistori (fornai).
Le sagre, gli eventi mondani e le occasioni nelle quali il cibo diviene pretesto di convivialità sono al centro della terza sezione Banchetti, parate, giochi e feste, illustrata da una serie di dipinti rappresentativi, tra i quali non poteva mancare un illustratore del costume sociale come Pietro Longhi, il pittore della ricca borghesia veneziana.
La quarta sezione Architettura e alimentazione, invece, si sofferma sui luoghi del cibo e attingendo a numerose fonti d’archivio tratteggia la fitta ragnatela di relazioni istituzionali, sociali e commerciali che fecero di Venezia, per lungo tempo, una delle città più prospere al mondo. Assolutamente da non perdere è al suo interno la ricostruzione virtuale dell’osteria “Cantina Do Spade”, che darà modo al visitatore di vivere in soggettiva l’esperienza di un viandante che nel 1754 vi si fosse trovato a richiedere vitto e alloggio.
La quinta e ultima sezione In mezzo all’acqua/senz’acqua, dà conto invece del paradosso di una città che è circondata dall’acqua, ma alla quale manca l’acqua e che nel corso dei secoli si ingegnerà per trasportarla in isola dalla terraferma.
Tornate ora alla Cantina Do Spade dopo aver visitato Acqua e cibo a Venezia (ah dimenticavamo: se non lo sapevate esiste ancora, sta vicino al mercato di Rialto) e dite la verità: Ombre e cicheti hanno ancora lo stesso gusto?
Acqua e cibo a Venezia
26 settembre 2015 > 14 febbraio 2016
Appartamento del Doge
Palazzo Ducale, Venezia
C.S.