In località S. Vio, nel cuore del distretto dell’arte di Venezia, un mezzo chilometro quadrato dove si trova una delle più alte concentrazioni d’arte al mondo, dalle rinnovate Gallerie dell’Accademia dei capolavori veneti all’arte contemporanea della Fondazione Pinault a Punta della Dogana, passando per le avanguardie del ‘900 della Peggy Guggenheim Collection e la Fondazione Vedova ai Magazzini del Sale (e con una certa pignoleria si potrebbero includere anche i Tiziano della chiesa della Madonna della Salute, perché no), sorge Palazzo Cini e l’omonima galleria, un tesoro che per lungo tempo non si è svelato se non a un ristretto circolo di studiosi dell’arte.
Già residenza del Conte Vittorio Cini, fondatore della Fondazione Cini, il palazzo ha recentemente subito un radicale restauro volto a farne un museo, ma nel rispetto delle peculiarità affatto banali dell’edificio. Infatti esso ospita al suo interno un’ardita scala ovale e una sala da pranzo ovale neorococò, entrambe progettate negli anni cinquanta da Tomaso Buzzi, architetto di fiducia del Conte Cini.
All’interno un concentrato di capolavori che raramente ritroviamo in una collezione privata. La casa museo ospita una serie di opere del rinascimento fiorentino tra le quali figurano Giotto, Guariento, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Piero di Cosimo, Jacopo Pontormo, e poi del rinascimento estense con opere di Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Ludovico Mazzolino, Dosso Dossi.
Le collezioni pittoriche sono poi arricchite da preziosi esempi di arte decorativa che ancora riflettono il carattere originario dell’abitazione di uno degli uomini più in vista della recente storia italiana, tra i quali spicca la collezione di porcellane della manifattura veneziana Cozzi (1785/1795), le collezioni di avori, e poi cassoni e arredi.
Una visita ricca di suggestioni che si trasforma in un viaggio nella storia della buona e colta borghesia che un tempo amava collezionare e circondarsi del bello e che ora apre le porte a chi del bello sa ancora godere. Un unico neo che però attesta il valore di quanto vi è esposto: Palazzo Cini apre solo per sei mesi all’anno, perché per i restanti sei mesi le sue opere vengono spedite in tutte il mondo ad arricchire i musei internazionali più prestigiosi.
CS
GALLERIA DI PALAZZO CINI
Campo San Vio
Dorsoduro 864
Venezia
Orario apertura
24 maggio – 15 novembre 2015
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00 (ultima entrata 18.15)
Chiuso il martedì
Visite guidate
Tel. +39 041 22 01 215
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