La Rosticceria Gislon, ma tutti la conoscono come “la rosticceria in Sotoportego della Bissa“, è un locale storico di Venezia in attività dagli anni ’30 e dal 2006 gestita da Tommaso Annicchiarico, Giorgio Giraldi e Adriano Marigo , tre soci che si sono presi la briga di continuare la nobile arte della friggitoria, una scelta non poco coraggiosa in tempi in cui il salutismo alimentare la fa da padrone.
Niente fronzoli d’ambiente o ruffianerie finto rustiche, nulla è concesso all’occhio, se non la doratura dei fritti. Il locale ha un’aria vagamente marinaresca con arredamento stile anni ’90 e un lungo bancone nel quale trovano posto tutti i piatti della tradizione veneziana da consumare in piedi, su piccoli tavolini o in tutta tranquillità nella saletta al piano superiore.
Il pesce la fa da padrone quindi: risotto di pesce, spaghetti al nero di seppia o alle vongole, le seppie ai ferri, la frittura e naturalmente il baccalà in tutte le sue declinazioni (non perdetevi quello mantecato però).
La Rosticceria Gislon deve, tuttavia, la sua fama locale ai prodotti di rosticceria da consumarsi in piedi, possibilmente con un “birrino”. Arancini, supplì, crocchette di patate, polpette, cannelloni ripieni, i tramezzini, nulla manca, ma se Inside Venice dovesse esporsi personalmente lo farebbe sicuramente per la mozzarella in carrozza con l’acciuga, una non basta.
Prezzi? Fin troppo onesti.
Chiuso il mercoledì.
C.S.