Se siete stanchi di passeggiare in mezzo alla folla di Piazza San Marco e volete scoprire un angolo di pace nel cuore della città lagunare andate a visitare questa splendida isola, un tempo monastero benedettino, che nasconde più di un incanto. La vostra curiosità sarà ricambiata da un senso di benessere e beatitudine.
Partite esplorando la Basilica di Giorgio Maggiore e il complesso del Monastero, la cui fondazione risale a prima dell’anno mille. Non perdetevi il chiostro e il refettorio, notevoli opere palladiane. Maestosa la facciata della Basilica che si staglia sul bacino di San Marco. L’attuale campanile alto circa 75 metri offre uno splendido panorama sulla Laguna.
Ancora oggi i monaci benedettini officiano la chiesa e se vi capiterà di essere a Venezia tra il 31 dicembre e il 1 gennaio potrete assistere alla messa in gregoriano. Sempre contando sulla disponibilità dei frati dell’abbazia, potrete visitare la Sala del Conclave, ricordo dell’unica elezione di un Papa a Venezia e la Cappella della Deposizione (aperta per la messa delle 11:00 della domenica) dove si trova l’ultimo dipinto realizzato da Tintoretto, “La Deposizione di Cristo”.
Il complesso del monastero, dopo un lungo declino, è tornato agli antichi splendori grazie alla Fondazione Giorgio Cini che ne ha fatto un luogo d’elezione per importanti eventi culturali e artistici. Ultimo fra questi, Le Stanze del Vetro, un progetto pluriennale e un nuovo spazio espositivo permanente dedicati all’arte vetraria del Novecento e contemporanea. L’ingresso è gratuito.
Per raggiungere l’isola di San Giorgio prendete il vaporetto (linea 2 da San Zaccaria o anche dalle Zattere che passa ogni 10 minuti) e scendete alla fermata omonima.
F.B.